Analisi fondamentale delle variabili macroeconomiche

L’analisi fondamentale ha come obiettivo la valutazione del contesto macro-economico, contabile e societario in relazione alla quale si fanno previsioni sulle variazioni dei prezzi delle valute e degli strumenti finanziari. Attraverso l’analisi delle tendenze degli indici economici, delle politiche di governo e dei fattori sociali rilevanti, i trader investono in valute e titoli in modo da trarre un profitto.

La rilevanza degli indicatori nell’analisi fondamentale

Lo studio dei fondamentali è alla base della valutazione delle tendenze dei prezzi degli strumenti finanziari. Si tratta di dati economici che incidono sul deprezzamento o apprezzamento delle monete oggetto degli incroci valutari e modificano anche le quotazioni dei titoli emessi da società quotate: l’analisi fondamentale si basa quindi sullo studio di tali indicatori.

Attraverso il calendario economico i trader vengono a conoscenza della data degli eventi che inflenzano le variabili macroeconomiche. I dati sono pubblicati da agenzie di governo e riassumono statistiche relative ad un particolare settore economico come il commercio, l’industria, i consumi.

dell'analisi fondamentale è lo studio delle manovre di governo
L’analisi fondamentale nella valutazione degli indicatori

Per interpretare nel modo opportuno le variazioni dei prezzi di una valuta o di un titolo quotato in borsa, devono essere considerati alcuni aspetti. Per fare delle proiezioni sul valore della moneta i dati fondamentali da considerare sono le variazioni di alcuni indicatori.

La variazione dei tassi d’interesse stabiliti dalla Banca Centrale determina il valore di una moneta, per cui il trader che conosce le dinamiche del mercato Forex potrà speculare conseguendo alti guadagni. Il PIL esprime il valore di mercato di beni e servizi prodotti annualmente in una nazione. Le previsioni su tale indice favoriscono le speculazioni e provocano notevole volatilità del valore delle valute.

L’indice dei prezzi al consumo per i beni primari evidenzia il potere d’acquisto della valuta nazionale e quindi l’inflazione. L’aumento dell’inflazione provoca un aumento dei tassi d’interesse che rendono più conveniente la valuta di riferimento e dunque le speculazioni su di essa.

Altri indicatori importanti sono quelli relativi all’occupazione che insieme all’indicatore delle vendite al dettaglio definiscono i modelli di spesa che risultano importanti elementi dell’analisi fondamentale. La Bilancia dei pagamenti (rapporto tra la quantità totale dei pagamenti ricevuti dall’estero e il totale dei pagamenti effettuati alle nazioni estere) esprime il rapporto tra entrate finanziarie e uscite e se la nazione ha registrato maggiori esportazioni rispetto alle importazioni la valuta nazionale assume un valore in crescita, fattore da considerare nello sviluppo dell’analisi fondamentale.

D’altra parte per fare proiezioni sul valore di un titolo quotato in Borsa gli indicatori considerati nell’analisi fondamentale sono il fatturato della società emittente, il fair value, il prezzo di mercato e gli indici di bilancio. Un titolo deve essere acquistato se il suo valore intrinseco (fair value) è maggiore del prezzo di mercato.

La politica fiscale e monetaria nell’analisi fondamentale

Altro aspetto dell’analisi fondamentale è lo studio delle manovre di governo che definiscono la stabilità della moneta attraverso la politica fiscale e monetaria. Con manipolazioni sul valore delle tasse o con politiche monetarie espansive e restrittive si favoriscono apprezzamenti o deprezzamenti delle valute. I trader favoriti nelle speculazioni sono quelli più consapevoli, razionali e capaci di interpretare criticamente le variazioni e di lucrare sulle stesse.

Fonte: Analisi Fondamentale, FXGM