Richiedere la disoccupazione, dopo aver perso il proprio impiego, permette di ricevere il 75% dello stipendio ricevuto per un certo lasso di tempo.
Scopriamo come procedere per richiedere questo sussidio in attesa di una nuova occupazione.
Come ottenere il modulo
Per richiedere la disoccupazione occorre necessariamente compilare l’apposito modulo nel quale devono essere inseriti tutti i vari dati relativi al precedente lavoro svolto.
In questo caso è possibile scegliere tra tre opzioni differenti, ovvero procedere autonomamente, rivolgersi al patronato oppure a un professionista.
Nelle ultime due scelte occorre sottolineare come la procedura, seppur richieda meno tempo, deve essere oggetto di un pagamento che deve essere svolto nei confronti dei professionisti che svolgono la suddetta procedura.
Nel caso in cui si voglia procedere autonomamente, occorre recarsi sul sito INPS usando le proprie credenziali per accedere all’area personale.
In questa circostanza occorre registrarsi sul sito, inserendo il codice fiscale, per poi inserire il codice che viene inviato parzialmente sul numero di telefono e l’altrà meta tramite posta.
Svolta questa procedura occorre solamente effettuare il login sul sito per poi procedere con il download della domanda, che potrà essere trovata nella modulistica online.
La disoccupazione e i suoi requisiti
Ovviamente, se la domanda da compilare è molto semplice dato che vengono richiesti tutti i dati personali nonché quelli che riguardano il precedente impiego, con tanto di data di inizio nonché di termine del rapporto lavorativo.
Proprio a questo proposito occorre precisare quali sono tutti i vari requisiti che devono essere rispettati affinché sia possibile inoltrare la domanda di disoccupazione senza rischiare che questa venga respinta.
Per prima cosa è necessario che lo stato di disoccupazione sia involontario, quindi che il dipendente sia stato licenziato indipendentemente dalla causa che ha scaturito tale situazione.
I contributi minimi che devono essere stati versati nei quattro anni prima della disoccupazione devono essere pari ad almeno tredici settimane.
Infine è importante anche stabilire il tempo di lavoro svolto da chi decide di richiedere la disoccupazione.
In questo caso si parla di almeno trenta giorni di lavoro effettivo che deve essere stato svolto entro i dodici mesi precedenti alla disoccupazione.
Rispondendo a questi requisiti è possibile avere l’opportunità di richiedere la disoccupazione senza problematiche varie.
L’inoltro della domanda di disoccupazione
Alla domanda che deve essere compilata e che riguarda appunto la disoccupazione devono essere allegati tutti i documenti richiesti, specialmente quelli relativi all’identità.
Ecco quindi che, così procedendo, si ha l’occasione di ottenere un risultato perfetto dato che l’ente che si occuperà di svolgere tutti i vari controlli potrà procedere all’analisi delle informazioni.
Occorre prendere in considerazione il fatto che tutte le informazioni devono essere elaborate con grande attenzione quindi potrebbero essere richiesti tempi più o meno lunghi.
In tutti i casi chi ha deciso di richiedere la disoccupazione riceverà una risposta, positiva o negativa, in merito all’esito della sua richiesta.
Nella maggior parte dei casi dopo due settimane è possibile ricevere una risposta in merito all’elaborazione della domanda, sia che si tratti di esito negativo che di quello positivo.