Mercati finanziari: è il momento opportuno per investire in Borsa?

Nel mondo finanziario, quanto avvenuto negli ultimi mesi ha posto di estrema attualità il dibattito su quali siano gli investimenti adatti ai privati cittadini. Un tema che, ad onor del vero, è sempre stato centrale nel rapporto tra risparmiatori ed intermediari finanziari, ma che è divenuto centrale negli ultimi mesi a causa della crisi causata dalla diffusione del covid 19.

L’effetto della pandemia, infatti, non ha risparmiato i mercati finanziari, che hanno segnato pesanti segni negativi come non si vedevano dai tempi della crisi del 2008, quando lo scoppio della bolla dei mutui subprime provocò il collasso del sistema finanziario internazionale.

L’attuale crisi sanitaria, che ha comportato l’adattamento di alcune misure drastiche come il distanziamento sociale, ha reso ancora più importante l’utilizzo delle tecnologie a distanza. Ed anche il mondo finanziario, in tal senso, è stato significativamente toccato da questo argomento, complici l’ingresso contingentato agli sportelli bancari.

Investire in azioni tramite il trading online: operatività quanto mai attuale

Il trading online, ovvero effettuare operazioni di compravendita nei mercati finanziari, è da diverso tempo la modalità di accesso al mondo finanziario preferita dai risparmiatori di tutto il mondo, ma nell’attuale situazione ha visto aumentare, considerevolmente, il numero di utenti.

E quest’ultimi, sin da subito, hanno potuto apprezzare i benefici offerti da questo mondo: oltre alla comodità di poter effettuare operazioni direttamente da casa, gli utenti hanno potuto constatare, personalmente, quanto sia conveniente sfruttare le piattaforme finanziarie e la possibilità di poter investire in un numero plurimo di asset, difficilmente riscontrabile nel tradizionale sportello bancario.

La varietà è, senza alcun dubbio, un tratto fondante del trading online, che ha consentito agli utenti di poter accedere ad alcuni strumenti finanziari, come ad esempio Forex e Criptovalute, ai quali non era possibile approcciare tramite gli istituti di credito dislocati sul territorio nazionale. Un mercato, però, resta nel cuore della maggior parte dei risparmiatori: l’equity.

Il mondo azionario, d’altro canto, è noto alla maggior parte dei cittadini, grazie anche alle puntuali informazioni elargite da tutti i telegiornali, che offrono sempre un angolo riservato all’andamento della Borsa. Negli anni, grazie anche al trading online, un numero maggiore di risparmiatori investe in questo comparto con maggiore consapevolezza.

Investire in azioni, infatti, implica che l’investitore accetti un po’ di volatilità, in alcuni casi anche poco moderata: comprando azioni di una determinata azienda o società, si partecipa al “rischio d’impresa”. Ma guardando all’andamento storico dei listini azionari, non può sfuggire come dopo una discesa ci sia sempre stata una risalita, seppur a gradazioni diverse.

Quando si investe in Borsa è opportuno definire degli obiettivi di rendimento

Traslando questi concetti alla situazione attuale, investire in Borsa, in un quadro di diversificazione degli asset posseduti da un risparmiatore, può risultare propizio e foriero di soddisfazioni per gli utenti finanziari, a patto che gli stessi accettino che i titoli acquistati siano ancora esposti, perlomeno nei prossimi mesi, ad una certa volatilità.

Non sono pochi gli esperti che sostengono come gli storni avvenuti nelle scorse settimane, specie nei primi venti giorni di marzo in concomitanza dell’esplosione della pandemia, offrano, in un arco di medio periodo, delle ottime opportunità per i risparmiatori, complici i prezzi invitanti di moltissimi titoli azionari.

Uno scenario, seppur con sfumature totalmente differenti complici le cause dissimili, di quanto avvenuto dopo lo scoppio della crisi finanziaria, quando i valori dei titoli azionari ebbero un ridimensionamento non indifferente: superata la fase critica, buona parte di essi iniziarono nuovamente a salire.

Qualsiasi operatività nel mondo azionario, però, deve essere accompagnata da un’adeguata strategia, che spesso, avvalendosi di due cardini come l’analisi fondamentale e tecnica, è possibile reperire nei portali finanziari più seri ed affidabili. Fissare degli obiettivi di investimento, tecnicamente chiamati take profit o stop loss, è un suggerimento assai utile per ogni trader.

Il take profit si innesta quando un determinato titolo raggiunge un certo valore in senso positivo; in tal caso, l’utente vende il titolo e incassa il guadagno. Viceversa, lo stop loss entra in vigore quando il titolo, a causa di una discesa del valore rispetto al prezzo d’acquisto, raggiunge un livello negativo e l’investitore disinveste per evitare che lo stesso subisca ulteriori oscillazioni negative.