Mercato immobiliare ai tempi del Covid: qual è l’andamento al termine del lockdown?

Dopo aver causato un’emergenza sanitaria senza precedenti, il covid, ora, inizia mostrare i propri segni anche sul versante economico. Il lockdown, d’altro canto, ha bloccato la quasi totalità della produttività del nostro paese, fatto salvo quella relativa alle imprese definite “essenziali” dal decreto emanato all’epoca.

A detti di alcuni esperti, i segni della pandemia sull’economia iniziano a farsi più vigorosi proprio in questo momento, con un autunno che, probabilmente, darà un quadro definitivo sugli effetti deflagranti del virus. Non tutti i settori dell’economia, però, stanno reagendo in egual misura negativa alla crisi sanitaria. Alcuni di essi, infatti, stanno mostrando una forte resilienza, in taluni casi a dir poco inattesa.

Nonostante il covid, il valore dei prezzi immobiliari si registra in crescita

E se per alcuni comparti, come ad esempio quello alimentare e farmaceutico, era logico attendersi una convinta e positiva risposta anticiclica, altri hanno sorpreso per il loro trend in crescita. In qualche caso, come ad esempio quello finanziario, la tenuta è da ascrivere ad elementi di carattere straordinario (vedasi l’ingente liquidità immessa nel sistema dalle banche centrali).

A tenere la schiena dritta è stato anche il “mattone”, da sempre considerato, non a torto, un bene rifugio nei momenti di crisi o di grande incertezza. Ed il mercato finanziario, complici i rendimenti inesistenti o effimeri dei titoli a capitale garantito, non ha fatto altro che incanalare la liquidità dei risparmiatori verso l’acquisto di una nuova prima casa, piuttosto che di un immobile in una località di villeggiatura oppure, grazie anche agli incentivi statali, procedere a significative ristrutturazioni.

Il “mattone”, quindi, sembra reggere alla crisi economica in atto. E il settore immobiliare Treviso piuttosto che quello di grandi città come Genova, non fanno registrare discese nei prezzi dei beni immobiliari, garantendo buoni profitti a chi decide di porre in vendita l’abitazione principale o quella adibita a “casa vacanza”.

A fotografare compiutamente la situazione ci ha pensato l’ISTAT, che ha evidenziato come il settore immobiliare del Belpaese sia restato particolarmente vivace. La migliore testimonianza è fornita dal seguente dato: nella prima parte dell’anno, il valore delle case è cresciuto dell’1% rispetto all’ultimo trimestre del 2019 e addirittura dell’1,7% se paragonato ai primi mesi dell’anno passato.

Crescita eterogenea in tutto il paese, cresce maggiormente il valore degli immobili già esistenti

Dati che confermano come l’immobiliare, già in sensibile crescita nella seconda metà del 2019, sia tornato un settore estremamente interessante agli occhi degli italiani. Lo spaccato fornito dall’ISTAT, inoltre, mostra come la crescita sia abbastanza eterogenea in tutta la penisola: pur essendoci un po’ più di effervescenza commerciale nel settentrione, dove è concentrata buona parte della ricchezza del paese, da Nord a Sud il valore degli immobili si registra in aumento.

La crescita, inoltre, non riguarda soltanto il valore dei prezzi degli immobili di nuova costruzione (+0,9% rispetto al quarto trimestre del 2019), ma anche, se non soprattutto, quella degli immobili già esistenti, che hanno fatto registrare un incremento attorno al 2%.

Tutti dati che testimoniano come il mercato immobiliare resti particolarmente interessante sia dal lato venditore, che non ha visto subire un deprezzamento del proprio immobile, sia lato acquirente, che può sfruttare questa fase per contrarre un mutuo con tassi ai minimi storici e realizzare il sogno di tutta una vita: comprare casa.

L’ISTAT, poi, mette in risalto come, per quanto concerne il primo semestre del 2020, ci sia stato un marcato calo degli atti di compravendita causato essenzialmente dal lockdown, che ha costretto i notai a chiudere i propri studi e rimandare, a data da destinarsi, diverse operazioni di compravendita. Già negli ultimi mesi, nonostante il periodo estivo, le stipule sono riprese con forte vigore in tutto il paese, a testimonianza di come il “mattone” resti sempre attraente per i nostri connazionali.