L’oro, da sempre, è considerato un elemento di grande pregio. Da oltre cinque millenni, infatti, ogni essere umano lo vorrebbe possedere, in quanto simbolo di bellezza, magnificenza e lusso. Non è casuale che la maggior parte delle persone abbia posseduto, o possegga, qualche oggetto contenente oro, facilmente reperibile nei negozi appositamente dedicati.
Nella Capitale, ad esempio, il Compro Oro del quartiere San Giovanni di Roma rappresenta, da svariati anni, un negozio di estrema affidabilità, dov’è possibile acquistare o vendere oggetti in oro. Questo prezioso metallo è altamente desiderato: non è raro, infatti, che appaia in sogno a molte persone. E noi italiani, in quanto a carpire il significato dei sogni non siamo secondi a nessuno.
L’importanza dell’oro lambisce anche il mondo religioso
Sognare il colore oro, di norma, viene accostato ad alcuni elementi come la perfezione ed il valore, attribuibili ad aspetti del sogno o del sognatore stesso. D’altro canto, sognare questo metallo è accostata ad un’esperienza sensoriale intensa ed emozionante, che è in grado di rendere il contesto onirico ancor più soddisfacente ed appagante grazie alla presenza dell’oro stesso.
L’interpretazione del sogno, invece, è differente se sogniamo oggetti d’oro, come, ad esempio, le monete. I significati, infatti, possono essere estremamente differenti: dalla necessità di dominare i bisogni materiali, a quella di una certa carenza di autostima che tende a far emergere un lato positivo del subconscio di una persona, oltre all’impellenza di portare alla luce risorse interne preziose di cui non se ne conosce l’esistenza.
Quanto l’immagine dell’oro sia associata ad elementi positivi, è testimoniato sin dall’alba dei tempi. Già nell’antichità, infatti, era accostato alla luce del sole e al potere del fuoco, grazie alla luminosità, inossidabilità e incorruttibilità che incorpora. In parole povere, l’oro veniva accostato alla manifestazione fisica del potere divino, simbolo di un potere soprannaturale ed immateriale.
Le migliori manifestazioni in tal senso, provengono dalla venerazione di alcune entità metafisiche. Si pensi, ad esempio, ai Buddha dorati orientali, piuttosto che alla tradizione greca e al carro d’oro di Apollo. Anche in occidente, però, non mancano gli esempi: dalle madonne dorate alle aureole d’oro dei santi, sino alle chiese rivestite e ricoperte di questo preziosissimo metallo.
Le accezioni positive dell’oro
La forte valenza dell’oro, però, non è riscontrabile solo con figure religiose e mistiche. Esso, infatti, dimostra la propria rilevanza anche nel contesto sociale di oggigiorno. Basti pensare, ad esempio, alle corone e scettri dei monarchi, oppure ai manufatti e alle monete d’oro: anche nel terzo millennio, l’oro è simbolo di prestigio, supremazia e, in alcuni casi, dominio.
Tutti questi elementi fanno parte delle tante motivazioni che portano a sognare il colore oro. D’altronde, esso rappresenta la sublimazione del colore giallo, di cui costituisce la vibrazione più elevata che vira verso aspetti superiori della coscienza come intelligenza, raziocinio e spiritualità. Non è raro, di conseguenza, che venga interpretato come premonitore di un cambiamento positivo del proprio corso di vita.
Sognare oro, però, in alcuni casi è associato all’irrompere del numinoso nell’esperienza del sognatore. Alcune interpretazioni, infatti, fanno emergere come l’oro appaia sotto forma di illuminazione legata allo spirito, al potere dell’anima, alla rivelazione del proprio “io” e di altri fenomeni analoghi.
Altre accezioni legate all’oro riguardano ulteriori caratteristiche positive. Si pensi, ad esempio, a come esso venga collegato ad un concetto come la maturità: quando si dice “l’età dell’oro”, si fa riferimento ad un periodo della vita, certamente non più giovanile, in cui la saggezza prende il sopravvento su qualsiasi altro aspetto.
Anche il risveglio, quando avviene in termini positivi, viene associato a questo metallo: “il mattino ha l’oro in bocca”, è un detto che chiunque ha sentito almeno una volta nella vita. E che nasconde, in sé, delle grandi verità.