La battaglia contro le notizie false prosegue senza esclusione di colpi. Anche il cofondatore di Wikipedia Jimmy Wales ha scelto di scendere in campo contro le cosiddette fake news, che ormai infestano i nostri social network e tutto il mondo del Web.
Ed è così che è nata Wikitribune, un’iniziativa simile a quella dell’enciclopedia online più famosa e consultata al mondo, ma dalle modalità piuttosto differenti.
Che cos’è Wikitribune
Facendo un discorso abbastanza semplicistico, Wikitribune non è altro che la versione giornalistica di Wikipedia e prevede la partecipazione di volontari.
Le analogie vere e proprie terminano qui. Infatti, il nuovo servizio prevede la realizzazione di una serie di articolo da parte di un team di giornalisti esperti e qualificati, pronti a mettere a disposizione le notizie più importanti per un vasto pubblico.
Ma ciascuna delle news viene verificata dai volontari del Web che scelgono di dare un’occhiata al sito, in una sorta di interazione diretta tra redattori e lettori.
L’obiettivo di Wales è quello di ridurre al minimo gli effetti negativi derivanti dal giornalismo dal basso, al fine di mettere a disposizione del bacino d’utenza un serbatoio di notizie verificate tramite tutte le fonti possibili. Inoltre, l’informazione deve essere più neutrale possibile per diventare credibile agli occhi di chi fa parte di diverse estrazioni politiche, sociali e culturali.
Come funziona Wikitribune
Wikitribune mira a diventare un punto di riferimento per tutti coloro che intendono sentirsi aggiornati su tutte le notizie e vogliono riceverle senza filtri. Finora ne fanno parte venti giornalisti, appartenenti ad un apposito staff e pronti a curare nei minimi dettagli ogni singolo contenuto e tutti gli eventuali aggiornamenti.
Come già detto in precedenza, i supporter del portale possono invece passare al setaccio tutte le informazioni, dare un’occhiata alle fonti sul resto del Web e stabilire se siano vere o false. Il senso di comunità resterà intatto, esattamente come già succede con Wikipedia.
Finora Wikitribune è soltanto in lingua inglese, ma l’intenzione degli sviluppatori è quella di renderlo fruibile in tutti gli idiomi principali. Si può contribuire alla causa sottoscrivendo un abbonamento da 10 euro al mese, o magari scegliendo di donare una somma di denaro più elevata per fare in modo che il progetto cresca in misura esponenziale.
Come è nato Wikitribune
Il progetto che mira all’eliminazione definitiva delle notizie false potrebbe essere nato dal clima di disinformazione assoluta che ha preceduto le elezioni del presidente degli Stati Uniti. Non a caso, il sito ha iniziato a vedere la luce insieme all’inizio della campagna elettorale delle elezioni britanniche.
Wikitribune ha sviluppato un’idea già provata da diversi altri siti giornalistici, con risultati abbastanza contrastanti. Un’idea di questo genere può diventare una realtà costante e riconosciuta se segue determinate regole e non cerca di diventare originale ad ogni costo.
E le varie notizie, oltre ad essere vere, devono mantenersi su elevati standard di qualità e freschezza linguistica. Wikitribune vuole anche rappresentare un’evoluzione positiva di WikiNews, un sito di notizie wiki che non ha riscosso il successo sperato.
Articolo suggerito da: Notizie Sky TG24