Combattere il caldo estivo dopo la pandemia

In queste settimane l’Italia sta affrontando il caldo record registrato ad oggi nel 2020.

Si tratta della prima vera e propria ondata di calore di quest’estate e la temperatura potrebbe arrivare vicina ai 40 gradi durante il picco stagionale.

Per resistere a questa ondata di calore valgono le comuni norme di comportamento, alle quali si aggiungono alcuni punti da tenere in considerazione in relazione alla precedente pandemia scatenata dal Coronavirus.

Vediamo quali sono i consigli principali messi a punto dal Ministero della Salute, con particolare accortezza nei confronti delle persone più deboli (anziani, bambini piccoli, persone con patologie o che assumono farmaci).

Quali sono le misure da seguire

Prima fra tutte, e forse la più nota tra le misure da seguire, vi è il limitarsi nell’esposizione al sole nelle ore più calde (approssimativamente tra le 11 e le 17).

Potrebbe essere utile a tal proposito schermare dal sole gli ambienti domestici e lavorativi con tende oscurabili o veneziane che offrano riapro dalla luce lasciano passare l’aria e utilizzare dei parasole isolanti sul parabrezza della propria auto;

E’ fondamentale bere molta acqua, anche se non si avverte lo stimolo della sete.

Essa è utile per evitare la disidratazione e combattere il senso di stanchezza e spossatezza causato dal caldo.

Un buon consiglio è quello di assumere bevande per reintegrare sali minerali e vitamine e limitare invece il consumo di bevande alcoliche o caffeina;

Mangiare in modo equilibrato e leggero: via libera alla verdura e frutta fresca da consumare giornalmente.

Inoltre, evitare pasti molto elaborati che potrebbero portare ad una digestione lenta e dispendiosa per l’organismo, il quale aumenterà la produzione di calore per svolgere il suo lavoro.

Si dovrebbe anche evitare di praticare sport nelle ore più calde e afose del giorno, riservando l’allenamento alle prime ore del mattino oppure alla sera, assicurandosi sempre di reintegrare i liquidi persi.

Attenzione all’abbigliamento e all’uso eccessivo dei condizionatori

Per sopportare il caldo, un valido aiuto viene anche dall’abbigliamento; bisognerebbe infatti evitare di indossare le fibre sintetiche a favore di cotone e lino per vestire con comodità e leggerezza.

Proteggere sempre gli occhi con occhiali da sole con filtro UV e indossare quando possibile dei copricapi come bandane e cappelli.

Fare un uso intelligente dell’aria condizionata: una temperatura che si aggira in torno ai 25-26 gradi con un basso tasso di umidità è l’ideale.

Evitare temperature troppo basse per non esporsi a bruschi sbalzi di temperatura rispetto all’ambiente esterno.

Ricordare che i comuni ventilatori non fanno altro che spostare masse d’aria in maniera meccanica, dunque, non abbassano la temperatura ambientale.

Se il clima dovesse superare i trenta gradi, il ventilatore perderebbe la sua efficacia per trovare sollievo dal caldo.

Quando ci si deve spostare in automobile è importante favorire l’areazione dell’abitacolo per qualche istante prima di mettersi alla guida.

Se l’auto è dotata di un suo impianto di ventilazione, regolarla a una temperatura di qualche grado inferiore rispetto alla temperatura esterna (massimo 5-6 gradi), orientando le bocchette in modo che l’aria non vada direttamente contro i passeggeri.

Attenzione a non allontanarsi dal veicolo lasciando all’interno bambini e animali anche se per qualche minuto.

Non dimenticatevi dei vostri piccoli animali domestici! Offrite loro un riparo all’ombra e assicuratevi che abbiano sempre una ciotola d’acqua fresca piena.