Soprattutto nel corso della stagione invernale, la bolletta del gas può essere una vera e propria botta per le finanze famigliari, dal momento che va a incidere notevolmente sulle spese mensili. Gran parte della colpa è, ovviamente, riconducibile al riscaldamento, che viene spesso attivato in maniera eccessiva rispetto alle proprie necessità effettive.
In media, all’anno si possono spendere cifre ingenti per quanto riguarda il gas, come ad esempio 1500-2000 euro. Di conseguenza, diventa molto importante cercare di apprendere tutti quegli accorgimenti che possono tornare decisamente utili per evitare di spendere una somma così elevata anno dopo anno.
Il primo passo: analizzare le offerte dei vari fornitori di gas
Una delle principali soluzioni per evitare esborsi troppo alti in bolletta alla fine del mese è certamente quella di scegliere il fornitore più vantaggioso per quanto riguarda il gas. Di conseguenza, sul web ci sono numerose piattaforme che permettono di comparare le migliori offerte luce e gas che vengono propose: un sistema utilissimo per capire qual è la migliore in base alle proprie esigenze e preferenze tecniche.
Se il primo passo, quindi, è quello di analizzare con dovizia di particolari e attenzione le varie offerte e scegliere il gestore più adatto alle proprie necessità, ci sono tanti altri consigli utili da seguire nel momento in cui bisogna utilizzare fisicamente il riscaldamento. Infatti, sono svariati gli errori che si commettono e che favoriscono poi lo sviluppo di bollette “monstre”.
Avere il riscaldamento autonomo o centralizzato, nel caso in cui ci fosse la necessità di cambiare la caldaia, allora è importante far pendere la scelta su un modello a condensazione. Con un’ottima gestione e una manutenzione altrettanto precisa ed efficace, ecco che già nel corso dei primi dodici mesi si potrà notare un netto risparmio in bolletta, che potrebbe aggirarsi intorno al 15-20% rispetto alla cifra che si spendeva in precedenza. Nel caso di riscaldamento autonomo, ad esempio, solamente l’installazione di una caldaia a condensazione permette di evitare sprechi e risparmiare anche fino al 30% sui costi in bolletta.
La gestione delle valvole termostatiche e della temperatura in casa
Con questa tipologia specifica di caldaia, infatti, si può ottenere il massimo del risparmio nel momento in cui, all’interno della propria abitazione, sono state installate delle valvole termostatiche, che ormai risultano essere obbligatorie secondo quanto previste dalla legge italiana.
La gestione delle valvole termostatiche può essere molto importante ai fini di ottenere un notevole risparmio in bolletta. Su queste valvole ci sono dei numeri che vanno da 1 a 5: sul numero 1 i caloriferi resteranno freddi, mentre sul 5, saranno completamente caldi.
Ecco, quindi, una serie di utili consigli per fare in modo di evitare degli inutili sprechi. Il termosifone in tutte quelle stanze che non vengano usate, oppure molto di rado, va tenuto spento. Stesso discorso quando si esce di casa e si sta via per qualche giorno, oppure si va al lavoro e si rimane fuori dalla propria abitazione fino al termine della giornata stessa.
La temperatura dei vari termosifoni deve essere ridotta anche nel momento in cui si sta per uscire solo per qualche ora. Quando si aprono le finestre, inoltre, per cambiare aria alle stanze, è importante spegnere i termosifoni. In questo modo, gli sprechi vengono evitati proprio in virtù del fatto che il riscaldamento viene attivato solo ed esclusivamente quando c’è la necessità.
Spostando il discorso sulla temperatura, è abbastanza risaputo come quella in casa debba aggirarsi tra 18 e 20 gradi centigradi. Durante le ore notturne, invece, si suggerisce di mantenere una temperatura pari a circa 18 gradi. Secondo varie ricerche, tenendo un grado in meno di temperatura, si può arrivare a risparmiare, in media, fino al 6% all’anno in bolletta.