Olimpiadi, la prima volta in Sudamerica

Mancano meno di 10 giorni alla cerimonia di apertura, che si terrà allo stadio Olimpico di Rio de Janeiro, con la grande scenografia, la sfilata delle squadre e l’arrivo della fiaccola olimpica, e l’accensione del braciere. Ancora si attende per sapere chi sarà l’ultimo tedoforo, che avrà il compito e l’onore dell’accensione.

Quello che è certo è che il portabandiera della rappresentativa azzurra sarà la nuotatrice Federica Pellegrini, che prende il testimone da un’altra grande atleta, la schermitrice Valentina Vezzali, che ebbe questo onore a Londra. La Pellegrini sarà anche una delle punte di diamante dello sport italiano, in cerca di una medaglia dopo quella di Argento ad Atene 2004 e d’oro a Pechino 2008, sempre nella specialità dei 200 metri stile libero.

I giochi olimpici sbarcano per la prima volta nel continente sudamericano, ed il Brasile ha fatto tutto quanto era in suo potere per organizzarle al meglio, anche se già all’apertura del villaggio olimpico si sono avute delle polemiche per gli alloggi non completamente terminati, ma sicuramente tutti questi problemi passeranno in secondo piano quando si inizierà a fare sul serio con le gare.

Giochi Olimpici, sulla Rai si superano le 5.000 ore di trasmissione

Grande sforzo della Rai in occasione delle Olimpiadi di Rio. La televisione di stato sarà l0’unica a trasmettere i giochi olimpici del 2016. Dopo che a Londra era stata la Tv satellitare Sky a fare la parte del leone nelle dirette. Ora la Rai torna protagonista ed ha intenzione di offrire al pubblico italiano un grande spettacolo, ad iniziare dalla cerimonia di apertura del prossimo 5 agosto.

Saranno circa 200 le persone che formeranno la squadra italiana in Brasile, e oltre 5mila le ore di trasmissione che saranno disponibili, tra dirette ed altri programmi, cha la Rai metterà a disposizione non solo sui canali televisivi, ma anche su quelli radiofonici e sul web. 7 saranno i giornalisti impegnati, oltre a 16 commentatori tecnici che li affiancheranno per le varie discipline. Rio 2016 sarà insomma raccontata “24 ore su 24”.

La rete olimpica, come in altre occasioni, sarà Rai2, ma oltre a questa ci saranno dirette anche su Rai Sport 1 e Rai Sport 2 in occasione di eventi concomitanti, e sicuramente ci sarà un occhio di riguardo per tutte quelle gare che vedono impegnati atleti italiani. Saranno 180 anche le ore di diretta di radio Uno, e per la prima volta sarà disponibile anche la “realtà virtuale”, con oltre 100 ore di trasmissione nelle quali si potranno vedere delle fasi dei giochi con una visione “a 360”.

Giochi Olimpici in Brasile, ultima partecipazione per molti grandi atleti

I giochi olimpici sono per tutti gli atleti la più grande occasione di mostrare al mondo il proprio valore, e c’è grande delusione quando non si riesce a partecipare, come nel caso di Gianmarco Tamberi, il saltatore in alto italiano rimasto vittima di un infortunio grave prima dell’inizio della manifestazione. A Rio comunque saranno presenti atleti di valore in tante discipline, anche se per diversi di loro si tratterà dell’ultima occasione per entrare nella leggenda, oppure per consolidare quanto già fatto. Rio-2016

Tra questi atleti, c’è anche una italiana, Federica Pellegrini, arrivata alla sua quarta partecipazione olimpica, un altro nuotatore, lo statunitense Phelps, che aveva già detto addio dopo Londra, ma poi non è riuscito a stare lontano dalle competizioni, ed a Rio gareggerà in quattro diverse specialità. Passo d’addio anche per il dominatore degli ultimi 10 anni dello sprint mondiale, il giamaicano Usain Bolt.

Lui va alla ricerca della terza tripletta consecutiva con 100 metri, 200 metri e staffetta 4×100, come già accaduto a Pechino e Londra. Nel basket dirà addio l’argentino Manu Ginobili, passato anche in formazioni italiane, vincitore della medaglia d’oro ai giochi olimpici di Atene proprio contro l’Italia in finale, e successivamente protagonista in NBA con i San Antonio Spurs. Tra le donne anche la tennista Serena Willams, una delle più grandi di sempre, al secondo posto per numero di tornei del “Grande Slam” vinti, dietro alla sola Margareth Court.

Giochi Olimpici di Rio: fuori la nazionale russa di atletica

Una delle notizie che hanno fatto più scalpore durante l’avvicinamento ai giochi olimpici è stata la decisione della IAAF di escludere dai giochi la nazionale russa a causa dei ripetuti problemi di doping.

Una decisione presa all’unanimità durante un Consiglio che si è tenuto a Vienna e che condanna anche diversi atleti, tra i quali la saltatrice con l’asta Isinbayeva. Per la Russia si è trattato di una sorta di “doping di stato”, ed anche il CIO ha votato una possibile esclusione di tutta la rappresentativa russa, cosa che non è poi avvenuta.