Con l’arrivo della primavera e dei primi caldi è il momento di pensare alla manutenzione del condizionatore prima della riaccensione estiva. Per garantire la qualità dell’aria emessa e assicurare il corretto funzionamento dell’apparecchio è infatti fondamentale procedere alla pulizia dei filtri, la sanificazione e la ricarica del condizionatore.
Si tratta di passaggi fondamentali, per fare in modo che l’aria che respiriamo nell’ambiente in cui viviamo o lavoriamo, sia pulita e salubre.
In questo articolo ci concentreremo sulla pulizia dei filtri dei condizionatori d’aria domestici, un’operazione molto importante per la salubrità degli ambienti in cui operano queste apparecchiature.
Cosa sono e dove si trovano i filtri
Si tratta di strumenti che consentono di filtrare l’aria che verrà immessa nell’ambiente, in modo da impedire la diffusione di sporco e allergeni. Di solito i condizionatori possiedono degli appositi pannelli che permettono di accedervi facilmente per effettuare le operazioni di pulizia, ma è bene ricordare che non tutti i condizionatori sono uguali.
Prima di iniziare armatevi di libretto di istruzioni per capire dove si trovano i vostri filtri, se possono essere semplicemente puliti o se è giunta l’ora di sostituirli.
Come pulire i filtri del condizionatore
La maggior parte dei filtri presenti in commercio è realizzata in PVC. Se anche i vostri rientrano in questa categoria possiamo procedere con una pulizia domestica in maniera facile ed economica.
La prima cosa da fare consiste nel preparare il materiale necessario alla pulizia. Preparate e tenete a disposizione i seguenti elementi:
- Detergente antibatterico
- Un piccolo compressore o una bomboletta di aria compressa come quella che si utilizza per pulire i computer
- Aspirapolvere
- Aceto
- Acqua
Rimuovete il coperchio frontale assicurandovi prima che il condizionatore sia staccato dalla corrente. Controllate quindi come staccare i filtri seguendo le indicazioni del libretto di istruzioni. Ricordate che potrebbe essere necessario svitare delle viti.
A questo punto con un compressore rimuovete la polvere visibile. Soffiate piano, mandate poca pressione per non danneggiare irreparabilmente la retina dei filtri.
Occupatevi poi di sciacquare i filtri sotto l’acqua corrente. Potete utilizzare un detergente antibatterico per il lavaggio, oppure una soluzione di aceto e acqua in parti uguali. Saranno entrambi efficaci per neutralizzare batteri e allergeni. Lasciate il pannello in ammollo per 30 minuti e risciacquate accuratamente. Prima di rimontare i filtri assicuratevi che questi siano perfettamente asciutti.
Prima di reinserirli dovete assicurarvi di ripulire con l’aspirapolvere tutte le canalizzazioni e le bocchette di emissione dell’aria. Si può fare anche con il compressore ma l’aspirapolvere consente di non mandare in giro lo sporco annidato in queste parti del condizionatore d’aria.
Nel caso di soggetti allergici, il mercato mette a disposizione soluzioni specifiche per abbattere in maniera sicura tutta la carica batterica presente nei filtri. Si tratta solitamente di spray che non vanno risciacquati e che mantengono la qualità dell’aria sicura nel tempo.
Rimontate i filtri
Una volta che i filtri si saranno perfettamente asciugati, potrete procedere al rimontaggio e ad una accensione di prova. Se a questo punto noterete dei rumori anomali o odori inusuali spegnete l’apparecchio. È possibile infatti che i filtri non siano stati montati correttamente oppure che il filtro sia troppo rovinato e vada sostituito con uno nuovo.
Programmare gli interventi di manutenzione consente di mantenere l’efficienza del condizionatore nel tempo e di garantire una elevata qualità dell’aria che respiriamo. È importante svolgere la pulizia di tutte le componenti dell’apparecchio prima della riaccensione per la bella stagione, ma anche programmare l’intervento di uno specialista almeno due volte l’anno.
La pulizia dei filtri può essere effettuata una volta ogni due mesi in modo da prevenire l’accumulo di polvere e la proliferazione dei batteri.