Dal modem alla fibra ottica: evoluzione della banda larga

Che cos’è la banda larga?

Quando si parla di telecomunicazioni e in particolare di internet e rete veloce, il termine banda larga è sempre presente. Ma di che si tratta? Si tratta di una tecnologia che permette la trasmissione e la ricezione di dati, solitamente in quantità elevate, che vengono trattati in maniera simultanea su un unico cavo di trasmissione.

La possibilità di inviare e ricevere nello stesso tempo un elevato numero di informazioni è reso possibile proprio dal fatto che il mezzo su cui viaggiano tali dati è abbastanza ampio (in termini di capacità) da permettere a tutte le informazioni di essere trasportate senza interferenze o rallentamenti.

Nel linguaggio popolare, banda larga è un termine strettamente collegato alla connessione internet veloce, del quale è diventato un vero e proprio sinonimo. Si parla quindi di banda larga quando si vuole indicare una connessione ADSL, ADSL 2, ADSL 2+, VDSL o in fibra ottica.

Nello specifico, l’utilizzo di mezzi che permettono la trasmissione e la ricezione di un numero sempre maggiore di dati ed informazioni, ha portato anche alla nascita della banda ultra-larga, per connessioni ultraveloci, delle quali la fibra ottica è sicuramente la tecnologia capofila.

qualità della trasmissione dati
Dal doppino in rame alla super fibra: l’evoluzione della banda larga

Come si è detto in precedenza, il termine banda larga viene utilizzato nel linguaggio comune per indicare le differenti tecnologie della connessione veloce di internet. Ma come sono nate e come si sono evolute tali tecnologie? Come è avvenuto il passaggio dall’ADSL alla fibra ottica?

Va subito specificato che dal 2000, anno in cui in Italia è stata introdotto l’ADSL, ci si è subito resi conto della potenzialità e dell’importanza della rete di comunicazione veloce, sia dal punto di vista degli ambiti lavorativi che di quelli scolastici che del ramo hobbistico.

L’uso dell’ADSL ha portato infatti ad un interessante sviluppo di una serie di settori, in particolare a quello dell’e-commerce e del telelavoro, visto che le comunicazioni potevano avvenire molto rapidamente via internet e via mail. Tuttavia, non bisogna pensare che le velocità di download e di upload delle prime comunicazioni in banda larga fossero veloci come quelle odierne: il passaggio da 7 Mega a 30 Mega è stato soprattutto sviluppato negli ultimi anni, mentre, solo grazie alla fibra ottica e alla connessione ultraveloce si sono raggiunte velocità di connessione pari a 100 Mega in download.

Non solo miglioramento nella velocità

L’evoluzione della banda larga dal classico ADSL alla fibra ottica non ha portato solo ad un incremento della velocità di trasmissione e delle capacità di trasporto di dati, ma anche ad un miglioramento della tipologia dei segnali.

Il classico ADSL, infatti, viaggiando su doppino in rame, è soggetto ad una serie di instabilità, soprattutto legate ad interferenze elettromagnetiche o a variazioni climatiche repentine. Il doppino in rame, inoltre, risente anche di problematiche di escursioni termiche e di temperature estreme che possono influenzare la velocità e la qualità della trasmissione dati.

Questo tipo di problema non si verifica invece con la fibra ottica: gli impulsi luminosi trasmessi nei filamenti vetrosi, infatti, non sono condizionati dall’ambiente esterni permettendo al segnale di non subire attenuazione né altre interferenze.