Web e pubblicità: i primi passi

Cercare un lavoro, un prodotto o un servizio sul web è oramai prassi di tutti che, grazie all’utilizzo anche solo di uno smartphone e di una connessione internet, possono accedere al web, alla rete, e trovare le risposte ai loro bisogni. Aziende e professionisti di tutti i tipi, sanno bene l’importanza di investire nell’online, rivolgendosi a web Agency o a liberi professionisti che si occupano di creazione siti web. La prima cosa dunque per approdare nel web e pubblicizzarsi è quella di creare almeno una pagina sul web per poi lanciargli traffico, ossia portare visite ad esso.

La qualità del traffico è molto importante perché a volte ne basta davvero poco per ottenere risultati o vendite, ma solo se c’è dietro un buon lavoro pubblicitario. Per fare un esempio, la pubblicità sul web si può fare attraverso i canali social network, come Facebook o Instagram: con solo qualche euro il nostro sito può raggiungere migliaia di utenti e ricevere visite, ma questo traffico ha una qualità diversa rispetto a quello ottenuto, per esempio, se utilizziamo Google ADS o ci occupiamo della nostra SEO.

Come ottenere traffico pubblicitario

Dopo aver predisposto un sito web, dobbiamo ben capire come vogliamo portare il traffico di utenti verso la nostra piattaforma. In pratica è arrivato il momento di investire il budget pubblicitario su fonti di traffico, come social network, motori di ricerca, siti specializzati o su fonti offline. E’ importante fare un buon piano in modo tale da poter avere dei ritorni degli investimenti e quindi poter reinvestire ancora e ancora sui nostri siti web.

Ma come si ottiene traffico dalla pubblicità? Basta solamente investire soldi? La risposta non è ne’ sì ne’ no, in quanto non basta solo pagare per il traffico, ma occorre anche ottimizzare il nostro sito e le nostre pagine per convertire meglio. Degli esperti nel settore web marketing potrebbero aiutarti a creare dei piani di strategia per ottimizzare le tue campagne pubblicitarie e portare traffico migliore.

Quale è il traffico che converte meglio?

Anche qui la risposta della domanda dipende da cioè che stiamo provando a vendere. In linea di massima possiamo dire che uno dei traffici migliori è quello organico, generato dalle ricerche sui motori di ricerca, in particolare su Google. Come mai? Più del 90% delle persone che posseggono uno smartphone hanno cercato almeno una volta con il proprio dispositivo un prodotto, un servizio, un luogo o un’attività commerciale.

I primi risultati di ricerca sono tra i più cliccati e portano spesso a delle conversioni, ossia a delle azioni dell’utente che ci interessano (una chiamata, un contatto, una vendita, ecc…). I risultati che appaiano già dal quinto posto a scendere sono poco cliccati, quindi il traffico da SEO si ottiene solo grazie a un buon lavoro. Un traffico di qualità, tuttavia, potrebbe essere anche quello social o email, se ad esempio pensiamo ad e-commerce predisposti per la vendita di prodotti al pubblico, e abbiamo la possibilità di indirizzare le nostre campagne a migliaia di persone tutte insieme. Dunque non c’è una risposta univoca alla domanda iniziale, ma un esperto marketing riuscirà ad analizzare il vostro business e a studiare la migliore soluzione per voi.