Un uomo che ci tiene al proprio aspetto, che cura l’immagine per il lavoro che fa o semplicemente per apparire sempre al meglio, opta quasi sempre (o almeno così dovrebbe fare) per l’acquisto di camicie su misura.
Simbolo di raffinatezza, sempre di tendenza, perfette per ogni look, e facilmente adattabili ad ogni occasione, le camicie nel guardaroba di un uomo non dovrebbero mai mancare, specie quelle di alta sartoria. Non è tuttavia semplice selezionare la camicia su misura adatta alle proprie esigenze, dal momento che sono tanti gli elementi di cui tenere conto. Dal tessuto, al colletto, dai polsini, ai bottoni, passando per il colore le trame e per le occasioni in cui intendi sfoggiare il capo, ecco una guida su come riconoscere una camicia di sartoria che sia di eccellente qualità.
Il tessuto della camicia
Un primo punto, forse il più importante in assoluto concerne la scelta del tessuto. Quello migliore in assoluto risulta essere il cotone, o quello che in alta sartoria chiamano cotone doppio ritorto. Questo è un materiale che viene sottoposto ad una particolare lavorazione in quanto i fili di cotone vengono sovrapposti tra loro (garantendo così spessore, consistenza e rigidità). Scegliere la camicia su misura in cotone doppio ritorto significa avere addosso un capo non trasparente (quindi se indossi intimo sotto non si vede) ma un po’ antipatico da stirare.
Il colletto delle camicie su misura
Secondo aspetto su cui non transigere riguarda il colletto della camicia. In questo caso puoi dare adito alla fantasia e ai tuoi gusti personali purché seguendo delle regole. Puoi scegliere il colletto alla francese (con le punte verso l’esterno), il colletto all’italiana (con le punte chiuse e verso il basso), il colletto botton down (con le punte chiuse attraverso dei bottoncini, perfetto per un outfit più sportivo), il colletto alla coreana e così via.
A seconda di quello che ti piace, ordinerai in sartoria l’uno piuttosto che l’altro, ricordando però che, ad esempio, il colletto alla francese è poco adatto a look eleganti, o il botton down va bene solo senza cravatta, o ancora il colletto alla coreana va bene durante l’estate e per chi vuole vestire fresco e sportivo anche con il caldo.
Il polsino: occhio ai bottoncini
Andiamo avanti con polsino e bottoncini. Nel primo caso è importante che le punte siano tonde e non spigolose per evitare di piegarsi e darti fastidio. Inoltre deve sempre avere almeno due asole per il bottoncino. Nel secondo caso, sia quelli del polsino che quelli di apertura, valuta bene lo spessore, che non deve essere mai inferiore ai due millimetri.
Le cuciture e la mosca
Alzi la mano chi dimentica sempre di valutare le cuciture di una camicia! Ebbene non c’è niente di più sbagliato, perché più ne sono e più il capo sarà resistente. Per una camicia su misura di qualità commissiona al sarto un modello ben rifinito che abbia le cuciture doppie (anche dette all’inglese). Inoltre presta massima attenzione all’ultima isola, che invece di essere verticale deve essere orizzontale per dare maggiore vestibilità alla camicia.
Inoltre, per chi è attento ai dettagli, e ci tiene ad avere una camicia di qualità, è importante chiedere al sarto che sui fianchi ci sia un triangolo, detto mosca, che rende il capo più confortevole.
Consigli per indossare la camicia
La camicia su misura deve rendere i tuoi look migliori, deve essere comoda e vestibile. Ricorda al di là di tutto, che a fare la differenza sarà anche come la indossi. Rispetta le regole del buon gusto, e in ogni caso, non dimenticare che se indossata con la giacca, per galateo non dovrai mai togliere quest’ultima. La camicia farà ugualmente la differenza senza essere espressamente sfoggiata.