Quando si parla di Torino, si fa riferimento alla Mole Antonelliana, ma anche a Palazzo Reale, al Museo Egizio, a Piazza San Carlo e tanto altro ancora. Sono numerose le attrazioni da poter ammirare, basti pensare alle chiese, ma anche ai numerosi musei, ma ci sono anche tanti luoghi un po’ più curiosi e strani che la maggior parte dei turisti non prende mai in considerazione.
Insomma, ogni tanto, non fa assolutamente male provare a cambiare e dare un’occhiata alle cose più curiose da visitare all’interno della città sabauda. Chiaramente, si tratta di luoghi che sono strettamente correlati a leggende e storie correlate al capoluogo piemontese, così come a tutti i vari personaggi storici che sono passati da questa città.
Cosa offre la vita notturna a Torino
Secondo il parere di molti, pare che la vita notturna torinese non sia poi così interessante. In realtà, è bene mettere in evidenza come ci siano stati numerosi passi in avanti da qualche anno a questa parte sotto questo aspetto.
Per chi è alla ricerca di un intrattenimento piccante e trasgressivo ed è solo temporaneamente presente nel capoluogo piemontese, la ricerca di escort Torino può essere interessante. Ci sono diverse piattaforme online che possono tornare utili a tale riguardo, potendo individuare la compagnia giusta e, al contempo, potendovi entrare direttamente a contatto per fissare un appuntamento, per vivere qualche momento di vera passione, magari per intervallare un viaggio di lavoro particolarmente lungo e stancante che ha previsto tra le sue tappe anche Torino.
Le cinque cose più curiose di Torino
Partiamo da la “Fetta di Polenta” che, in realtà, si chiama Casa Scaccabarozzi, e presenta una struttura veramente molto particolare e con un colore tipicamente giallo. Un edificio decisamente strano, che è stato realizzato da parte di Alessandro Antonelli, che presenta un lato davvero molto stretto, largo solamente 54 centimetri. Come ha voluto dimostrare che l’edificio è sicuro? Semplice, ci ha abitato per diversi anni in compagnia della moglie.
Interessante anche “Il Palazzo col piercing”: si tratta di un palazzo che è collocato esattamente nel bel mezzo di Torino. Un’installazione artistica che inizialmente avrebbe dovuto avere carattere temporanea, ma che è piaciuta così tanto al pubblico, al punto tale da rimanere in modo permanente.
L’atmosfera decisamente magica che si ritrova in alcune aree di Torino è veramente meravigliosa. Tutto merito delle notevoli bellezze sia dal punto di vista artistico che sotto il profilo architettonico. Per chi ama le leggende legate all’esoterismo, è impossibile non fare un salto alla porta di Palazzo Trucchi di Levaldigi, che viene anche soprannominato Portone del Diavolo, proprio per via dell’alto numero di storie correlate.
Siete parecchio superstiziosi? Allora una capatina a Piazza Castello, giusto per sfregare un po’ la mano sul dito di Cristoforo Colombo, è quasi d’obbligo. Sono tanti gli studenti torinesi che ogni volta che devono affrontare un esame, passano proprio da questo Altorilievo, che è stato realizzato nel 1923. Da portafortuna a portafortuna: si passa dal dito di Cristoforo Colombo al mitico toro inciso in Piazza San Carlo. La tradizione prevede di passeggiare direttamente sugli attributi dell’immagine taurina.