Edicola Fiore 2016 è uno degli show più apprezzati in assoluto della scena televisiva tricolore. I motivi di questo gradimento sono abbastanza comprensibili e risiedono non soltanto nella ormai assodata bravura del conduttore, ma anche in una formula che sembra l’ideale per salutare il risveglio degli italiani e sollecitarli al buonumore, prima di una faticosa giornata di lavoro.
Il mix cui danno luogo Rosario Fiorello e i vari personaggi che sfilano all’interno dell’edicola, ha avuto subito ottimi risultati in termini di audience e si propone quindi come uno degli eventi clou della stagione televisiva.
Edicola Fiore 2016, non solo Fiorello
La caratteristica più notevole di Edicola Fiore 2016, spettacolo ormai giunto alla sua sesta edizione, stavolta in onda su Sky Uno HD, è quella di non essere un one man show, bensì di uno spettacolo corale, cui danno grande impulso anche una serie di personaggi non proprio di contorno.
A partire da Stefano Meloccaro, il giornalista di Sky Sport chiamato a fare da contraltare e da alcuni addetti ai lavori definito come una sorta di spalla colta dello showman siciliano. Il sodalizio professionale tra i due ha ormai dato vita ad una vera e propria macchina da guerra in grado di macinare battute, con Meloccaro sempre più calato nel ruolo, tanto da essere indicato come il degno successore di Marco Baldini.
Altro personaggio considerato tra i segreti di Edicola Fiore 2016 è Gabriella Germani, con le sue imitazioni, in particolare quella di Virginia Raggi, diventata un tormentone, ma non solo.
Non vanno poi dimenticati Er Pompa e Agonia, altri due personaggi ormai entrati nell’immaginario collettivo.
Il primo si chiama Dario De Leonibus e fa nella vita il benzinaio. L’inizio del rapporto con Fiorello è dovuto ad uno smartphone regalato allo showman da sua moglie e dal semplice commento delle notizie dei giornali si è passati ad un vero e proprio varietà, con un ruolo sempre più largo.
Agonia è invece Vito Scrimieri, portiere di uno stabile sito a Corso Francia e il suo spazio in Edicola Fiore 2016 non è certo passato inosservato, se si pensa che è poi stato scelto da Giovanni Veronesi per una piccola parte nel suo nuovo film, Non è un paese per giovani.
Qual’è il segreto di Edicola Fiore 2016?
Il vero segreto di Edicola Fiore 2016 è proprio il piacere di condurre il programma da parte di Fiorello, assolutamente visibile e tale da creare quindi complicità con gli spettatori da casa.
E’ stato lui stesso, nel corso di un’intervista concessa a Repubblica, a confessare di non avere alcuna nostalgia delle grandi produzioni di cui è stato protagonista negli anni passati in Rai e di preferire un programma di nicchia, come l’attuale. Un programma in cui il ritmo, considerata la durata limitata a soli 28 minuti, è un ingrediente essenziale, in cui ogni sketch deve essere limitato ad un massimo di 40 secondi.
Un programma a cavallo tra comicità e assoluta serietà, dimostrata proprio dal modo di affrontare il tema del referendum costituzionale del 4 dicembre. Dal quale i politici di professione non sono banditi, a patto che siano disposti a rimanere nei limiti imposti dalla regia. Una ricetta molto gradita al pubblico, come dimostrano i dati di ascolto e che, almeno per una volta, ha saputo mettere d’accordo anche i critici televisivi.