La vita dei cittadini di tutto il mondo è letteralmente cambiata nel corso degli ultimi vent’anni grazie ad internet, che ha modificato “usi e costumi” di ciascuno di noi: nel terzo decennio del nuovo millennio, il web è diventato un fattore imprescindibile. Basti pensare a quando, nostro malgrado, la connessione non è disponibile: indipendentemente dal fatto che si stia lavorando o godendo di un po’ di svago, le scene di “rabbia” o panico sono innumerevoli.
Col passare del tempo, la grande rete telematica è diventata trainante anche per l’economia mondiale, assurgendo un ruolo di rilevante importanza soprattutto durante il (poco felice) periodo del lockdown: la rete, in quel momento, rappresentava l’unico accesso commerciale per quanto concerne le attività non reputate “essenziali”.
Ed è proprio in quel tragico momento che gli italiani, popolo talvolta restio al cambiamento, hanno compreso la rilevante importanza del web e in particolar modo dell’e-commerce, già amato, tuttavia, da una vasta fetta di nostri connazionali ben prima del nefasto periodo dell’emergenza sanitaria.
Vediamo oggi, a distanza di oltre tre anni da quegli attimi, quali sono gli e-commerce preferiti dagli italiani.
Tech, il “re” del mondo dell’e-commerce
Internet & Tecnologia, per quanto ovvio, sono un connubio imprescindibile, strettamente legati l’un l’altro. Non stupisce, quindi, che il settore tech sia quello maggiormente amato dai cittadini nostrani, soprattutto per quanto concerne l’acquisto di un nuovo smartphone.
Da almeno tre lustri a questa parte, il telefono cellulare è diventato essenziale nella vita di tutti i cittadini italiani e non più semplicemente un prodotto “glamour”.
Tramite la grande rete telematica, infatti, è possibile ottenere anche dei prezzi talvolta più competitivi rispetto a quelli proposti dagli esercenti di un punto vendita “fisico”, riuscendo ad ottenere quanto qualsiasi consumatore va costantemente ricercando: qualità e risparmio. Gli smartphone, tuttavia, sono solo la punta dell’iceberg dei prodotti tecnologici venduti nel web.
Gli e-commerce legati al mondo “tech”, infatti, sono presi in grande considerazione anche per l’acquisto di tablet e pc, quest’ultimi tornati prepotentemente alla ribalta per il “lavoro agile”, molto più noto con la terminologia anglosassone “smart working”, assieme a tutta la strumentazione necessaria per poter lavorare direttamente dal proprio domicilio (webcam, cuffie, etc..)
E-commerce benessere, quello maggiormente cresciuto nel corso degli ultimi tre anni
Se il mondo tecnologico è quello storicamente maggiormente affine al mondo del web, un altro sta aumentando sensibilmente il proprio giro d’affari ed è costantemente ricercato dagli italiani: il benessere.
Un popolo particolarmente attento alla cura del proprio corpo, come lo è a tutti gli effetti quello nostrano, non poteva far altro che utilizzare il web per migliorare il proprio benessere fisico e non solo.
Al primo posto troviamo i prodotti di bellezza, un mondo ancora principalmente ad appannaggio del mondo femminile, nonostante il numero degli uomini sia in costante e rapido aumento, mentre in seconda posizione troviamo tutto quanto è legato al benessere psico-fisico, con i sex toys come dildo e strapon che svettano tra le preferenze dei cittadini del Belpaese.
Il benessere passa anche attraverso un’attenta cura del proprio corpo.
E gli italiani, popolo tra i più vanesi al mondo, non potevano restare insensibili all’opportunità offerta dal web di poter acquistare prodotti fitness particolarmente sofisticati per creare una sorta di “palestra” all’interno delle propria mura amiche, da utilizzare per mantenere costantemente in forma il proprio corpo.
E-commerce fashion, una passione tutta italiana
La cura del proprio look passa, inevitabilmente, anche dalla scelta dell’abbigliamento, di quali indumenti indossare quando si esce con gli amici o negli eventi più “modaioli”.
Il settore “fashion” è tra i più amati dagli italiani, che grazie al mondo dell’e-commerce possono cogliere svariate opportunità di risparmio, oltre alla possibilità di restituire la merce qualora non fosse conforme con quella originariamente richiesta online.
L’e-commerce legato al mondo “fashion” pesa per quasi il 20% dell’ammontare complessivo del commercio online, trovando un consenso ormai trasversale tra genere femminile e maschile; anzi, quest’ultimo trova estremamente interessante fare “shopping online”, evitando perdite tempo nel recarsi in un outlet o nei vari negozi d’abbigliamento dislocati in ogni angolo del nostro paese.