Serie tv di successo: Chernobyl

Il 26 aprile del 1986, più precisamente all’1:23 minuti il reattore numero quattro della centrale nucleare Vladimir il’ič Lenin di Chernobyl esplose. Tale esplosione rimarrà nella storia, con essa è stato diffuso nell’aria un quantitativo di radiazioni pari a 400 volte la bomba di Hiroshima.

Sembra che l’esplosione sia stata causata da un aumento incontrollato della potenza del calore all’interno del reattore. Tutto ciò avvenne in un test per la sicurezza, tragicamente conclusosi.

A causa dell’esplosione furono 30 i morti immediati, questi sono stati dichiarati i morti a causa della esplosione, almeno secondo il governo comunista. I morti causati da quell’esplosione sono molti di più, si parla più di 9000 morti a causa della nube tossica che si è estesa in tutta l’Europa contaminandola.

Disegni di quella tragica esplosione sono tuttora tangibili, basta visitare Prypiat, una vera e propria città fantasma ormai inabitabile per moltissimi anni a causa della radioattività ancora presente nel luogo.

 

La serie tv:

La serie tv intitolata Chernobyl riesce a spiegare tutti questi avvenimenti in modo magistrale. Mette in evidenza come i primi soccorritori non avevano nessuna idea di cosa stesse accadendo e di come il regime totalitario di allora volesse evitare fughe di notizie.

Tutto ciò ha creato maggiori problemi e soprattutto vittime. Il successo di Chernobyl deriva sicuramente dal suo cast stellare. Protagonista assoluto Jared Harris nei panni dello scienziato Legasgov.

Qui l’attore mostra le sue incredibili doti, interpretando magnificamente lo scienziato che ha domato i fumi tossici della centrale. Un’altra peculiarità della serie è la sua straordinaria accuratezza nei dettagli.

Tutto è stato trattato con meticolosità e nel modo più veritiero possibile. Nella serie fanno vedere come le infermiere buttano gli abiti dei poveri vigili del fuoco, intrisi di radiazioni, nello scantinato ebbene tali abiti sono tuttora li. Anche il clima politico del tempo è rappresentato in modo perfetto, tutta la serie riesce a ricreare quell’atmosfera psicologica del tempo.

 

Una vera centrale:

Per rendere la serie più reale possibile, le riprese sono state effettuate presso una vera e propria centrale nucleare sita in Lituania. Ebbene tale centrale è incredibilmente simile a quella di Chernobyl, e proprio per questo ha reso possibile rendere più realistica l’atmosfera. La centrale Lituana è ancora caratterizzata da segni fortemente sovietici è questo ha reso ancora di più semplice ricreare il tragico evento.

L’evento di Chernobyl è da tutti considerato come un disastro, una tragedia ma la serie oltre a incentrarsi sull’evento si incentra sulla storia dei vari soggetti coinvolti e sottolinea come un evento così catastrofico possa essere realizzato dalla negligenza umana.

Sui social si discuteva molto sulla possibile uscita di Chernobyl due ma questa possibilità è stata troncata dallo stesso autore: Craig Mazin, Autore della miniserie ha pubblicato sul noto social network Twitter che la seconda stagione di Chernobyl non ci sarà.

Lo stesso ha dichiarato in un’intervista, che lo scopo della serie non era solo quello di sottolineare l’evento catastrofico ma quello di raccontare le storie di tutti soggetti coinvolti nell’evento, sia da un punto di vista politico sia da un punto di vista sociale.