Cosa fare in caso di incidente

Una delle situazioni più temute da chi guida e nelle quali nessuno vorrebbe mai trovarsi è il coinvolgimento in un incidente. A volte basta poco, un piccolo tamponamento, una errata manovra di sorpasso, un rallentamento nel traffico, che ci si ritrova a scambiare dati con chi ci ha arrecato un danno. Il fatto è che la paura può giocare brutti scherzi, far perdere la lucidità e non seguire il giusto iter affinché tutto vada per il verso giusto. Onde evitare di farti cogliere impreparato, e soprattutto nel caso non occorra l’intervento del soccorso stradale roma, quelli che vedremo più avanti sono tutti i giusti passi da seguire per gestire nel miglior modo possibile un incidente.

Controllare lo stato di salute personale e dei terzi trasportati

Come prima cosa si pensa alla salute personale e a quella di coloro i quali sono in macchina con noi. Bisogna quindi avere la lucidità di chiedere se sia accaduto qualcosa e nel caso allertare l’ambulanza o i soccorsi. Ad ogni modo in caso di feriti si consiglia anche di chiamare i carabinieri.

Occuparsi dell’auto

Adesso puoi occuparti dello stato della tua auto. Se ha subito ingenti danni tanto che non puoi accostare sul margine destro della strada, allora devi apporre il triangolo sulla strada per segnalare agli altri veicoli in transito della presenza di questo ostacolo su via. Sappi che avere il triangolo è un obbligo disposto dalla legge in particolare fuori dai centri abitati.

Tuttavia anche in città ti consigliamo di utilizzarlo onde evitare di arrecare danno a chiunque altro. Ad ogni modo ricorda che il triangolo si pone almeno a cinquanta metri di distanza dal veicolo sinistrato, per fare in modo che sia visibile almeno ad una distanza di cento metri. Si pone ovviamente in modo tale che venga notato dai veicoli che sopraggiungono dalla stessa corsia.

Il modello CAI, come denuncia di sinistro

Veniamo ora alla parte burocratica ovvero alla compilazione del modello di constatazione amichevole. In genere nel cruscotto dell’auto dovresti avere quel cosiddetto modulo BLU, o anche detto CID (convenzione indennizzo diretto) che ti permette di annotare tutte le informazioni circa il sinistro da trasmettere poi alla compagnia di riferimento. Sul modello di denuncia di sinistro vanno riportate le generalità dei proprietari delle auto coinvolte e quelle dei conducenti, si deve anche indicare dove è avvenuto il sinistro, in quale giorno e a che ora. Vanno altresì annotati i dati dei testimoni e i danni (ed eventualmente anche le lesioni) riportati. Si aggiungono eventualmente anche i dati anagrafici dei testimoni dell’incidente.

I due conducenti dei veicoli coinvolti devono firmare il modello CAI ed essere entrambi in possesso dello stesso. In autonomia, dopo essersi preso ognuno la responsabilità di quanto accaduto, trasmetterà poi la denuncia di sinistro alla propria compagnia per cercare di gestire nel migliore dei modi il risarcimento dei danni patiti. Di solito il risarcimento arriva entro 30 giorni dalla denuncia di sinistro. Fatto ciò puoi attivarti a far rimuovere il veicolo dalla strada, magari prendendo contatti con le autorità o con il soccorso stradale (spesso messo a disposizione nella polizza sottoscritta con la compagnia).

Se ti stai chiedendo quando bisogna richiedere l’intervento delle autorità, se esso sia obbligatorio o no, sappi che in ogni caso sarebbe opportuno allertare i carabinieri. Tuttavia si chiede maggiore zelo in presenza di feriti, perché così facendo si appianano anche le eventuali controversie lamentate dai due conducenti dell’auto circa la dinamica o la responsabilità del sinistro.

La denuncia in compagnia

Non dimenticare in ogni caso di sinistro, se hai una polizza in corso di validità, di chiedere il risarcimento alla tua compagnia. Se non riesci a gestire il tutto in autonomia, fatti coadiuvare da un legale o da un Patrocinatore Stragiudiziale.